Disfunzioni Sessuali Maschili



Disfunzioni sessuali maschili  sono:

  • Disturbo del desiderio
  • Disturbo dell'eccitazione
  • Disturbo dell'Orgasmo
  • Disturbo del dolore genito pelvico


in tutti i disturbi sessuali  come in altre patologie vengono presi  in considerazione il tempo in cui si è presentato il disturbo e la situazione ove si è presentato.


Disturbo del Desiderio maschile
Il Disturbo del desiderio sessuale maschile si può presentare con l' assenza di desiderio o con desideri irrefrenabili che possono anche portare a comportamenti patologici, (violenza, abuso ...) alla dipendenza (sesso mercenario, cybersex ....) o con desideri soddisfatti in fretta .
Freud definiva il desiderio sessuale una forza psichica che rappresenta l'istinto sessuale....
Più semplicemente si può dire che il Desiderio sessuale e un fenomeno mentale caratterizzato dalla presenza di pensieri e fantasie sessuali e dalla voglia d'intraprendere attività sessuali. Il desiderio dovrebbe essere legato al proprio mondo emozionale e non al desiderio di oggetti di consumo.
I disturbi del desiderio possono oscillare da chi non sente più desiderio a chi ha desideri eccessivi o distorsione del desiderio che possono portare ad altri disturbi.

Il DSM -5 considera disturbo del Desiderio Ipoattivo una disfunzione sessuale caratterizzata dalla mancanza o assenza di fantasie sessuali e di attività sessuale.  Altri termini per descrivere il fenomeno sono l' avversione e l'apatia sessuale. Naturalmente per essere considerato disturbo, deve causare disagio individuale o difficoltà interpersonali come e dove si presenta.


Disturbo dell'eccitazione maschile

si manifesta con l' incapacità di raggiungere, o di mantenere fino al completamento dell'attività sessuale, un'adeguata erezione (DSM IV; APA, 2001), si parla così di Disfunzione Erettiva . La Disfunzione Erettiva viene distinta in riferimento all'insorgenza della disfunzione, ovvero se il soggetto non ha mai avuto una erezione del pene o tale problema è insorto dopo un certo periodo di buon funzionamento e in riferimento alle situazioni nelle quali si è presentata.

Disfunzione orgasmica maschile

Nell'uomo la fase conclusiva del rapporto sessuale, "fase dell'orgasmo", coincide con l'eiaculazione  (meccanismo complesso in cui intervengono componenti psicologiche e fisiche).

La disfunzione orgasmica maschile si manifesta con disfunzione dell'eiaculazione .

Il processo eiaculatorio consta di due fasi:

  • Emissione
  • Eiaculazione

L'emissione è totalmente controllata dal sistema adrenergico sia per via nervosa che per via umorale.

Studi recenti hanno mostrato che oltre al sistema catecolaminergico possono partecipare anche altri trasmettitori con origine locale come l'ossitocina, endotelina e ATP.

L'eiaculazione, è l'apice del piacere maschile ed è un riflesso meccanico e biologico, è caratterizzata dal superamento della resistenza del cosiddetto sfintere uretrale esterno e dalla propulsione all'esterno del fluido seminale dovuta alle forti contrazioni della muscolatura sovracitata.

a queste contrazioni è legata la sensazione di piacere orgasmico che può essere di entità variabile.

 

 Disturbi di Eiaculazione si distinguono in:

  • Eiaculazione Ante portam - questo tipo di disturbo si manifesta alla minima stimolazione, prima dell'introduzione del pene in vagina.
  • Eiaculazione Precoce -Sostanzialmente, è l'incapacità di controllare il tempo eiaculatorio in modo da avere un rapporto sessuale soddisfacente. Si può manifestare, durante o poco dopo la penetrazione, prima che il paziente lo desideri. In tutti i casi, Il paziente sperimenta un importante disagio o difficoltà personale.
  • Eiaculazione ritardata - Consiste nella difficoltà di ottenere l'orgasmo. E' spesso dovuta ad un eccesso di controllo.

La Kaplan l'ipercontrollo lo distingue in :

  • Controllo di primo grado : coito eccessivamente lungo ed energico per ottenere l'orgasmo
  • Controllo di secondo grado :Non riesce ad eiaculare in vagina
  • Controllo di terzo grado :Non riesce ad eiaculare in presenza della partner, ma solo con l'autoerotismo
  • Controllo di quarto grado : Incapacità assoluta ad eiaculare (aneiaculazione)