La consulenza di coppia


Molto spesso nei conflitti di coppia si evidenziano alcune problematiche che la coppia non vede.

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Queste, volendole affrontare possono modificare il rapporto di coppia o migliorarlo, mettendo in luce elementi idealizzati del partner dimenticati

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  o facendo prendere consapevolezza ai conviventi dell’impossibilità di riprendere un rapporto ormai deteriorato  e avviarsi ad una risoluzione definitiva

    

 

                     

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I punti salienti che vengono osservati nelle problematiche di coppia sono:

-       Incomprensione della comunicazione.

 Interpretazione distorta di quello che il partner comunica verbalmente con comportamenti disfunzionali che possono riguardare anche la sfera sessuale ad es. con calo del desiderio. E’ bene ricordare che molte volte è il corpo che parla  del disagio o della sofferenza che sta vivendo un individuo, perchè non si riesce a esprimerle con le parole.

-       Tradimento.

 Il tradimento a volte è penoso affrontarlo per entrambi i partner. sia per il traditore che per il tradito. L’elemento che emerge è la difficoltà a intraprendere un percorso di analisi del perché è accaduto e la difficoltà a iniziare a pensare un percorso per il perdono che faccia si che si riacquisti la fiducia di chi ha tradito.

-       Gestione nella convivenza del ménage quotidiano e del denaro.

-       Gestione degli spazi e dei confini della coppia e degli individui facenti parte la coppia, rispetto ai figli e tutti quelli al di fuori della coppia.

 

 Tutti questi elementi portano ad allontanare i componenti della coppia dal punto di vista psico-fisico, e fanno perdere “il contatto”  ovvero si perde ciò che un tempo aveva unito e il piacere di stare insieme. Ovvero, quello  che faceva ”volare” la coppia e la faceva sentire unica, forte: Il contatto attraverso, i sensi come lo sguardo,  il tatto… è la chiave che apre una finestra ad un mondo di  sensazioni non solo del corpo ma anche dell’anima                              

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 Il contatto fisico amplifica le emozioni e stabilizza i sentimenti nel ricordo, riportando al cuore la sensazione fisica piacevole che si è vissuta in una data circostanza. Può anche esorcizzare un brutto pensiero.

Ma ritornando alla coppia, bisogna far riflettere alla coppia a cosa ha portato le due personalità a costituirla. Si sono rispettate le due individualità psicologiche? Lavorative? Sociali? di relazione? e mettere in luce come sostiene anche il Prof. W.Pasini in “La vita a due” che la sessualità non è il motore di una coppia ma un semplice ingrediente molto meno importante di quanto si creda e che una buona sessualità si vive se si ha una buona relazione di coppia fatta di comprensione, rispetto, educazione reciproca. Considerando, anche, che la zona erogena per eccellenza si trova “tra le orecchie”. Per essere più chiari la zona erogena per eccellenza  è nel cervello ovvero nella nostra fantastica centrale operativa che ci dovrebbe portare a sviluppare un intelligenza emotiva,  che porta di conseguenza  ad “un’ intelligenza sessuale”.

 

               

La coppia in crisi intraprendendo un percorso  psico sessuale  avrà modo di far riflettere i componenti della coppia e rivedere il proprio e l’altrui comportamento in modo costruttivo.

Il trattamento psicoterapeutico sessuologico di coppia si svolge in tre tempi:

 

1)   Primo incontro, durante il quale viene analizzata la richiesta di aiuto della coppia.

2)   Secondo incontro, s’inizia l’analisi della personalità secondo il modello psicoanalitico di N. Mcwilliams e Kernberb e l’ anamnesi bio-psico-relazionale

3)   Valutazione del tipo di approccio terapeutico da seguire e pianificazione degli incontri individuali e di coppia.

La durata del percorso psicoterapeutico dipende da caso a caso.

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erché ho scelto le immagini di Chagall per illustrare i vari aspetti della coppia:

Marc Chagall, (il cui nome ebraico era Moishe Segal e quello russo Mark Zacharovic Sagal, trascritto in francese come Chagall (Lezna, 7 luglio 1887 – Saint Paul- Vence, 28 marzo 1985), è stato un pittore russo naturalizzato francese di origine ebraica. Chagall era attratto “dal lato invisibile, quello della forma e dello spirito, senza il quale la verità esterna, secondo lui, non è completa”.

Nel 1910 durante il suo triste soggiorno a San Pietroburgo conobbe Bella Rosenfield che divenne sua moglie

Chagall è il pittore del sogno e dell’amore. Per tutta la vita Chagall ha messo  in luce nelle sue opere la coppia. Insieme alla moglie,  Bella Rosenfield, ha affrontato vicende spiacevoli, condiviso l’amore per l’arte e le vicende burrascose che si sono presentate durante il corso della loro vita, come per ultimo l’esilio per sfuggire al nazismo, durante il quale è morta Bella. Chagall con le sue opere ci dice che tutto si può superare quando la coppia è  complice, incentrata sul rispetto e sull’amore.

 

 

Perche' la coppia ?


Nel IV sec. a. C. Aristocle detto Platone scrive il "Simposio".  Il Simposio era un
"banchetto" oggi diremmo "una cena" occasione d'incontro di diversi intellettuali, un "Incotro Pluridisciplinare", per discutere di argomenti di comune interesse, in quel caso il tema oggetto di confronto era centrato sull'Amore e quindi sull' Eros".

Gli illustri intellettuali erano "7", potremmo dire che era un incontro dei Grandi del pensiero, un G 7 del IV sec. a.C. a mio parere molto più interessante di quelli che si svolgono adesso.

Pausania , Erisimmaco (medico), Aristofane (commediografo),  Agatone(poeta tragico), Socrate (filosofo),  Alcibiade (militare e politico) furono invitati a esporre ognuno di loro la propria teoria sull'Amore.

Da questo incontro venne fuori oltre ad altre considerazioni interessanti, come quella di Erissimaco (medico ) con la sua Afrodite Polimnia ,un discorso per bocca di Aristofane sulla natura dell'uomo e l'origine della sessualità.

Aristofane afferma che originariamente ogni essere umano era costituito da due esseri  umani  uniti uno con l'altro dalla fronte dal petto e dalla pancia .

Essi erano di tre generi: maschile, femminile e androgino.

Quest'ultimo era formato da un essere umano  femminile e un essere umano maschile. 

Questi esseri doppi avevano due teste , quattro mani, quattro gambe e due organi genitali.

Zeus, temendo che potessero attentare al potere degli dei, per la loro forza e la loro superbia, li divise.

Da questa divisione in due parti nasce il desiderio di ricerca della  primitiva unità.

Questi ricongiungimenti , inizialmente, erano deleteri in quanto gli esseri quando si ritrovavano per non staccarsi morivano di fame e di torpore.

Così Zeus, per evitare l'estinzione degli uomini, invio' al mondo Eros per ricostituire l'unità perduta e provare piacere a riprodursi .

Conclude Aristofane,dicendo, il nome Amore è dato per il desiderio e l'aspirazione all'intero.

Da questa bellissima storia, possiamo trarre le seguenti conclusioni: che la natura sessuale è stata sempre maschile, femminile e omosessuale e ogni metà va alla ricerca della propria parte mancante.

Percepire la sessualità come costituzionale consente al sessuologo clinico  di comprendere e trattare l'orientamento omosessuale con la stessa neutralità con cui tratta l'eterosessualità, tenendo in considerazione che i fattori culturali facilitano o inibiscono l'espressione omosessuale e che come tutte le forme d'amore  rimane misteriosa...(R. A.Isay )

In un rapporto di coppia non basta solo l'Amore ma necessita la volontà di far funzionare il rapporto..

Altrettanto importante all'interno della coppia è la comunicazione , e rispettare il proprio spazio vitale e quello della coppia. Infatti nella coppia 1+1 non fa 2 ma  fa 3 .

Come nell'oceano i movimenti dell'acqua in superficie coesistono con le correnti più profonde, così nella coppia che dura, le emozioni del momento convivono con i sentimenti su cui si basa il rapporto.

Questi ultimi rappresentano l'onda lunga dell'unione e sono in genere centripeti come la stima, che può anche non esserci nell'innamoramento ma che è elemento fondamentale nell'Amore e dunque  nel rapporto amoroso.