Consulenza


Come Esperta in  Sessuologia Clinica e Consulenza di Coppia, aiuto i miei pazienti a riflettere sulle situazioni che stanno vivendo e prendere il tempo necessario per cercare di capire cosa sta succedendo e come fare per affrontarle. In particolare  mi occupo  della cura delle  Disfunzioni sessuali, e Disforia di genere.

L'approccio che applico è pluridisciplinare in quanto la sessualità umana è multifattoriale e multisistemica.

Multifattoriale in quanto in essa concorrono fattori biologici, psicologici, (psicoattivi) e contestocorrelati sia in senso di coppia, di famiglia, sia in senso culturale.

Multisistemica in quanto dal punto di vista biologico la funzione sessuale dipende dall'integrità e dall'armonioso coordinamento dei sistemi nervoso, vascolare, ormonale, muscolare, metabolico e immunitario.

In questo modo viene affrontato uno studio dal sessuologo clinico delle diagnosi e delle analisi clinico – chimiche in modo da valutare quale sia il trattamento migliore per poter aiutare migliorare e risolvere il problema presentato dal paziente e se il paziente dovrà essere seguito da un medico, intraprendere un terapia sessuologica clinica o essere seguito da più fronti.

In molti casi propongo di sviluppare la rifessione su due aree psicologiche:

- La  capacità di essere presenti psicologicamente ovvero coinvolgere se stessi e avere il controllo in ciò che si fa, per ridurre l'influenza di pensieri disturbanti, in uno spirito di apertura e curiosità,

- La capacità di agire in modo efficace  ovvero agire consapevolmente e deliberatamente, imparare a rifiutare situazioni di disagio e adattarsi alle circostanze in modo flessibile per ciò che si ritiene importante per giungere ad una migliore qualità di vita.

Anche nell'attuale  DSM-5 (Diagnostic nd statistical manual of mental disorders) non c'e la distinzione tra disfunzioni legate a fattori biologici o a fattori psichici convenendo che entrambi questi aspetti ne prendano parte.

Infatti l'attivazione delle  sensazioni sessuali è necessaria ma non sufficiente per determinare l'innesco del comportamento riproduttivo. Bisogna che anche le  emozioni vadano in quella direzione. Cioè che tutte le influenze inibitorie sulla sessualità prodotte dalle più svariate situazioni  si riducano e lascino spazio al rilassamento psicologico.


L'ingresso inappropriato dello  stress nella sessualità è all'origine di gran parte delle maggiori disfunzioni sessuali come  l'eiaculazione precoce e il disturbo di difunzione erettile  nell'uomo e ll  vaginismo o anorgasmia nella donna .

Una buona sessualità si può verificare in genere solo in situazioni di rilassamento fisico e psichico. Come suggerisce  Willy Pasini  bisogna considerare "I tempi del cuore"  e quando le sensazioni del corpo possono essere percepite nella loro piacevolezza e quando problemi del vivere quotidiano vengono almeno temporaneamente tacitati.

Psiche e soma sono l'una dipendente dell'altra, l'uomo non è avulso dall'ambiente in cui vive ma ne fa parte e quindi tutto concorre a modifiche continue nell'organismo in modo positivo e a volte in modo negativo, grazie a questo si possono monitorare e modificare le alterazioni fisiologiche, migliorare la funzionalità organica, e di conseguenza correggere determitati comportamenti.


 

La sessualità umana non è e non deve essere un dovere, una prestazione stimolo risposta. Non dovrebbe essere cosificata, mercificata, ma valorizzata come espressione dell'individuo nel mondo.

Le problematiche che si affrontano in  Sessuologia Clinica abbracciano diverse aree, l'area clinica comprende i  Disturbi sessuali.

Disturbi sessuali si distinguono in  Disfunzioni sessualiParafile (meglio conosciute come perversioni) e Disforie di genere (Disturbi dell'indentità di Genere, DSM V),  .


La Terapia Sessuologica  si occupa della cura delle Disfunzioni sessuali .

Le Disfunzioni sessuali si rifanno alle fasi della risposta sessuale dell'uomo e della donna.

I pionieri dello studio della fisiologia della risposta sessuale furono gli studiosi americani Master e Johnson  che individuarono le fasi di :

  • Eccitamento,
  • Plateau,
  • Orgasmo,
  • Risoluzione

 e nel DSM -IV su questo modello si distinguevano le fasi di :

  • Desiderio ,
  • Eccitazione ,
  • Orgasmo.

Attualmente nel  DSM-V non si distinguono le disfunzioni sessuali in funzione alle fasi di risposta sessuale, in quanto si ritiene che non sia  un processo lineare e uniforme.

 In tutti Disturbi sessuali come in altre patologie vengono presi in considerazione il tempo in cui si è presentato il disturbo e la situazione ove si presentata.


 

Le Disfunzioni sessuali sono dei disturbi che impediscono all'individuo di avere o di godere di un rapporto sessuale essi si distinguono in:

  • Disfunzioni sessuali maschili.
  • Disfunzioni sessuali femminili.

Nelle Disfunzioni sessuali maschili e femminili distinguiamo :

  • Il Disturbo del Desiderio
  • Il Disturbo dell'Eccitazione
  • Il Disturbo dell'Orgasmo
  • Il Disturbo del Dolore Pelvico

Riguardo il Desiderio sessuale questo deve essere inteso come risorsa e non come qualcosa che fa perdere la padronanza degli impulsi.


deve essere considerato come momento d'incontro tra uomo e donna e non come scontro, come violenza.

Nei libri sacri delle varie religioni orientali come d esempio nell'Islam il desiderio sessuale femminile veniva considerato di grande importanza anche se solo all'interno del matrimonio.


Nei testi sacri dell'induismo,  come il Kamasutra o i Tantra invece fare l'amore è un mezzo di elevazione spirituale, porta all'ingresso della ascesi e dell'estasi .

Secondo gli insegnamenti del Tantra addirittura ogni donna è una dea , la madre assoluta, la madre cosmica.


 

Anche secondo il Tao, la via della saggezza dell'Antica Cina, il rapporto sessuale era importante perché portava all'incontro di due principi dell'armonia, il maschile yang e il femminile yin.